La Misura MicroPrestito d’Impresa della Regione Puglia è lo strumento con cui la Regione Puglia offre alle micro imprese pugliesi un finanziamento per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese di gestione. L’obiettivo della Misura è quello di finanziare imprese “non bancabili” che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario.
È una misura a sportello, non ha scadenza e risulta ancora attiva.
CHI PUO’ ACCEDERE AL FINANZIAMENTO?
Le imprese per accedere al Microcredito/Microprestito devono:
- aver emesso la prima fattura 6 mesi prima della presentazione della domanda preliminare (24 mesi per imprese commerciali con fatturato minimo €60.000)
- avere meno di 10 addetti e non essere partecipate da altre imprese
- forma giuridica: ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, snc, sas, professionisti in forma singola o associata, s.r.l. semplificate
- essere non bancabili
Non sono ammessi a finanziamento i seguenti settori:
-pesca, agricoltura e zootecnia;
-lotterie, scommesse e case da gioco;
-organizzazioni associative;
L’importo del finanziamento va da €5.000 a €25.000, con tasso di interesse fisso pari al 70% del tasso di riferimento UE (dal 1 giugno2016 il mutuo viene concesso al tasso dello 0,00%). La durata massima del finanziamento è di 60 mesi. Alle imprese che rispettano tutte le scadenze del finanziamento con la restituzione degli importi dovuti entro i termini previsti, è riconosciuta una premialità di importo pari a tutti gli interessi pagati nel corso degli anni.
Al fine di poter presentare domanda e dunque accedere al finanziamento, l’impresa deve presentare una garanzia morale, sulla solvibilità e sulla correttezza dei soggetti proponenti. Tale garanzia, che non può essere rilasciata dietro compenso, non costituisce responsabilità patrimoniale del garante rispetto al buon esito dell’iniziativa finanziata. Possono rilasciare garanzie morali persone che operano con un ruolo di riferimento rispetto a specifiche organizzazioni, associazioni, comunità o gruppi sociali purchè radicati sul territorio in cui operano.
Non sono ammissibili spese già realizzate prima della presentazione della domanda.