Che cos'è e a cosa serve il DURC di congruità?
Procedure semplificate
Il DURC di congruità è stato istituito con il Decreto Legge nr. 76/2020, il cosiddetto decreto semplificazioni, recante appunto «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» in materia di contratti pubblici ed edilizia, e successivamente convertito nella legge nr 120/2020.
Da quando è partita la prevista procedura di alert per tutti i cantieri, e cioè dallo scorso 01/03/23, in molti sono alla ricerca di informazioni per capire in quale modo adempiere all’obbligo di compilazione del documento.
Il metodo migliore per ottemperare correttamente a questo obbligo è quello di rivolgersi al proprio consulente di fiducia, ma se vuoi anche un altro parere >> Clicca qui << e puoi entrare subito in contatto con la nostra organizzazione.
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Le domande più frequenti
Il modo di iniziare la ricerca di informazioni sul DURC di congruità avviene attraverso una serie di domande, di cui le più frequenti sono:
- Quando è obbligatorio il DURC di congruità?
- Cosa è il DURC di congruità?
- Chi deve fare il DURC di congruita?
- Come si richiede il DURC di congruità?
Ciò che l’imprenditore deve evitare assolutamente è la gravosa situazione di incaglio nelle procedure autorizzative legate alle opere da realizzare, per non aver adempiuto in tutto o in parte alla norma, per ignoranza o per sottovalutazione.
Questa problematica è anche più complessa quando si tratta di procedure relative all’ottenimento degli incentivi previsti dal governo per i lavori edili, come il Superbonus.
Che cos’è il DURC di congruità
Il DURC è il Documento Unico di Regolarità Contributiva, cioè il documento che certifica il regolare pagamento dei contributi verso INPS, INAIL e CASSA EDILE, nato per contrastare il lavoro nero e le irregolarità assicurative da parte dei datori di lavoro.
Il documento, come indicato all’art. 8 comma 10-bis del succitato decreto, nasce per aggiungere al DURC un documento che certifichi appunto la congruità fra la mano d’opera minima da impiegare rispetto alle proporzioni di un’opera da realizzare.
Il 10/09/2020, le parti sociali più rappresentative del settore edile, sottoscrissero un accordo collettivo con cui venne definito il sistema di verifica della congruità, basato sull’incidenza percentuale della mano d’opera sul valore dei lavori edili, sia pubblici che privati.
Tale accordo costituì la base per l’emanazione del Decreto Ministeriale di attuazione del 25/06/21 nr 143 che stabilì l’entrata in vigore del DURC di congruità, a partire dal 01 /11/2021, per ogni inizio lavori relativo ad un nuovo cantiere.
Nel caso dei lavori privati l’obbligatorietà parte dalla soglia minima di 70.000 euro, mentre per i lavori pubblici non c’è alcuna soglia minima.
Rilascio dell’attestazione
Per ottenere l’attestazione di congruità l’impresa interessata o il committente devono presentare, direttamente o tramite un delegato, una istanza alla Cassa Edile/Edilcassa competente per territorio,
che la rilascerà entro 10 gg dalla richiesta, previa verifica.
Come ottenere il DURC di congruità per evitare gli incagli autorizzativi?
In conclusione
L’imprenditore deve evitare di subire i problemi di una errata gestione del DURC di congruità e il suo consulente di fiducia può aiutarlo ad adempiere correttamente all’obbligo previsto dalla legge.
Meglio se si tratta di una organizzazione di professionisti specializzati come noi di Studio& Sviluppo. Invia subito una richiesta di contatto: >> Clicca qui << se vuoi scoprirne l’efficacia ed ottenere le informazioni che stai cercando.
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