Cosa sono questi istituti giuridici e a cosa servono?
Per proteggere il patrimonio personale e familiare, il Trust e la Holding sono istituti giuridici a cui gli imprenditori fanno sempre più ricorso.
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Le domande più frequenti
L’elenco delle domande che vengono poste maggiormente dimostra l’interesse di questo argomenti per gli imprenditori:
- Che cosa sono i trust?
- Chi è il proprietario dei beni del trust?
- A cosa serve fare una holding?
- Quando conviene fare una holding?
- Quanto paga di tasse una holding?
Il rischio di impresa
Il concetto di rischio è intrinseco a quello di impresa e chiunque svolga un attività di tipo imprenditoriale sa di essere sempre esposto al rischio di impresa, ossia al fatto che l’andamento della sua attività non è garantito, ma è soggetto al mutamento di tanti fattori.
La protezione del patrimonio familiare
L’imprenditore che dispone di un proprio patrimonio personale consolidato, deve valutare e adottare quelle iniziative che ne possono in qualche modo garantire la salvaguardia, per tutelare se stesso e i proprio familiari, dalle conseguenze di eventi imprevisti, ma sempre possibili, di portata superiore alla capacità di chiunque di fronteggiarli con i normali metodi di gestione.
Basti pensare a casi come morte, invalidità, fallimento, divorzio, liti familiari, ecc.
La strategia di salvaguardia del patrimonio
Due degli istituti giuridici previsti dalla legge per tutelare il patrimonio personale e familiare, che sono in una fase di progressiva e larga diffusione, sono conosciuti con i nomi di Trust e Holding.
In realtà esistono anche altri strumenti e la scelta della strategia adeguata dipende anche dalla situazione specifica e dagli obiettivi del singolo soggetto. Per questo è sempre conveniente farsi supportare da professionisti specializzati in questo tipo di materie.
Il trust
Il trust, o fondo fiduciario, rientra nella categoria degli strumenti a tutela e protezione del patrimonio, perché i beni conferiti nel Trust non possono essere aggrediti dai creditori.
Il suo utilizzo si sta largamente diffondendo in Italia, grazie alla sua semplicità e flessibilità attuativa.
Colui che istituisce il Trust si chiama Settlor, o disponente.
Il Settlor con la creazione del Trust destina alcuni determinati beni di cui è titolare al perseguimento di specifici interessi e a favore di determinati beneficiari.
Per questo trasferisce la titolarità e la gestione di questi beni ad un altro soggetto, definito Trustee, o gestore.
Prima che il Trust potesse essere utilizzato anche in Italia, per il raggiungimento del medesimo scopo, venivano usati strumenti come il fondo patrimoniale, il negozio fiduciario ed altri.
L’effetto che si produce creando un Trust è quello della segregazione patrimoniale, perché i beni in esso conferiti non potranno essere aggrediti da nessun creditore, né del Settlor, né del Trustee e nemmeno dei beneficiari.
Nel Trust è possibile conferire qualunque tipologia di beni, da quelli immobili a quelli mobili registrati, le quote societarie, i crediti, ecc.
La holding
La holding è una società costituita per possedere quote di partecipazione maggioritaria di altre società.
La quota deve essere tale da permetterne il controllo totale, come detenere più del 50% dei diritti di voto nelle assemblee di tutte le società partecipate, con il diritto di nominare e rimuovere le figure dirigenziali.
La holding è utilizzata per garantire la protezione e la pianificazione del patrimonio familiare, come nel caso dei passaggi generazionali, ma presenta anche altri importanti vantaggi sotto l’aspetto del risparmio fiscale e della diversificazione degli investimenti.
Dal punto di vista della protezione patrimoniale la holding costituisce una vera e propria cassaforte per i beni dell’imprenditore, perché è inattaccabile da qualunque creditore.
I risparmi fiscali sono numerosi e riguardano la tassazione dei dividendi, delle plusvalenze per la vendita delle quote delle società partecipate, delle imposte di successione ereditaria, ecc.
Di contro costituire un holding non è una operazione semplice e presenta degli aspetti critici a partire dai costi per la creazione e per la gestione. Difatti per gestire una holding sono necessarie caratteristiche professionali e organizzative di alto livello.
In conclusione
L’imprenditore deve adottare tutte le iniziative utili e necessarie per proteggere il patrimonio della sua famiglia.
Per la scelta della strategia migliore conviene sempre ricorrere all’assistenza di professionisti specializzati come quelli di Studio & Sviluppo
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