Quali incentivi esistono per facilitare le assunzioni?
Quasi ogni anno, con il varo della legge di bilancio, il governo in carica, per far fronte al costante calo dell’occupazione e incentivare le assunzioni, introduce nuove misure che consentono agli imprenditori di risparmiare sui contributi INPS dei dipendenti.
Se vuoi una risposta specifica e approfondita sugli incentivi attualmente disponibili per ottenere sgravi contributivi >> Clicca qui << e inviaci subito una richiesta di contatto.
I professionisti di Studio & Sviluppo sono specializzati per aree di competenza e sapranno offrirti la risposta più completa.
Le domande più frequenti
Le persone che vogliono sapere come fare per risparmiare sui contributi INPS dei dipendenti pongono domande dirette e semplici come:
- Come fare per pagare meno contributi INPS?
- Chi può richiedere la riduzione del 35% dei contributi INPS?
- Quanto versa all'INPS un lavoratore dipendente?
- Chi paga meno contributi?
Incentivi in vigore
In attesa che alcune delle novità già preannunciate per la nuova legge di bilancio vengano effettivamente confermate, proviamo ad elencare i principali incentivi attualmente disponibili, così come riepilogati nella Guida agli incentivi alle assunzioni resa disponibile dal 12/09/2023 sul sito del Ministero del Lavoro.
UNDER 36 (Manovra 2023 – Art. 1, c. 297, L. 2022, n.197) |
Esonero contributivo pari al 100% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali sino alla decorrenza dell’importo di euro 8.000,00 parametrati su base mensile. |
UNDER 30 (Art. 1, cc. 100ss., Legge 27 dicembre 2017, n. 205) |
Esonero contributivo pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali sino alla decorrenza dell’importo di euro 3.000,00 parametrati su base mensile. |
DONNE SVANTAGGIATE (Legge n. 197/2022 art. 1 c. 298) |
Esonero contributivo pari al 100% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali sino alla decorrenza dell’importo di euro 8.000,00 annui parametrati su base mensile. |
DECONTRIBUZIONE SUD (Art. 1, cc. 161-168, L. 178/2020) |
Esonero contributivo, senza limite di importo annuo, della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali pari a:- 30% fino al 2025;- 20% fino al 2027;- 10% fino al 2029. |
PERCETTORI MISURA DI INCLUSIONE (Art. 10 DL 48/2023) |
Lavoro a tempo indeterminato Esonero pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per l’importo di euro 8.000 riparametrati su base mensile. Lavoro a tempo determinato o stagionale Esonero pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per l’importo di euro 4.000 riparametrati su base mensile. |
GIOVANI NEET (Art. 27 D.l. 48/2023 |
Lavoro a tempo indeterminato Incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Apprendistato professionalizzante Incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. |
OVER 50 (Legge n. 92/12, Art. 4, cc. 8-11) |
Esonero contributivo pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. |
Requisiti e condizionalità
Tutte le forme di incentivazione sopra elencate hanno la caratteristica comune di essere pensate per favorire l’assunzione di categorie di soggetti in qualche modo svantaggiate.
Ugualmente tutte prevedono la sussistenza di ulteriori requisiti e condizioni, da approfondire caso per caso, nel momento in cui se ne riscontra l’adeguatezza alle proprie necessità.
In conclusione
Per risparmiare sui contributi INPS dei dipendenti è possibile utilizzare le forme di incentivazione previste per agevolare l’assunzione di particolari categorie di persone in qualche modo svantaggiate.
Inviaci direttamente la tua richiesta di contatto: >> Clicca qui << per sottoporre il tuo quesito ai professionisti specializzati di Studio&Sviluppo e ricevere subito una risposta qualificata e approfondita.
Precedente
NOVITÀ FISCALI LEGGE 2024Successivo
MINIPIA