Sei una donna con la volontà di avviare un’attività o sviluppare e consolidare la tua attività imprenditoriale?
C’è qualcosa che ti potrebbe interessare, non lasciartela sfuggire: sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto di attuazione del Fondo a sostegno dell’impresa femminile o a prevalenza femminile finalizzato a promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile.
Gli incentivi possono prendere la forma di un contributo a fondo perduto e di un finanziamento agevolato o di entrambi, ma vediamo nello specifico come saranno articolati.
Per le attività da costituire o costituite da meno di 12 mesi le agevolazioni saranno ripartite come di seguito:
- L’80% delle spese ammissibili, fino al limite di 50mila euro, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100mila euro
- Il 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono costi agevolabili superiori a 100mila euro e fino a 250mila euro.
Mentre:
- per le società costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di accesso all’incentivo, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato
- per le imprese che hanno superato i 36 mesi alla data di presentazione della domanda, i benefici sono attribuiti come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate come contributo a fondo perduto.
Nel programma di investimento, per il quale si richiedono gli aiuti pocanzi riportati, rientrano le seguenti voci:
- immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata
- servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
- personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
- esigenze di capitale circolante nel limite del 20 per cento delle spese complessivamente ritenute ammissibili
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